Tour of Rhodes 2018, Maestri si sblocca in Grecia: “Ho trovato le condizioni ideali”

Arriva dalla Grecia il primo successo della Bardiani-CSF nel 2018: Mirco Maestri ha vinto oggi la prima tappa del Tour of Rhodes 2018 (150 km da Rodi a Maritsa). Per il ventiseienne reggiano, passato prof nel 2016 il #GreenTeam, si tratta della prima vittoria in carriera. Partito in fuga insieme al compagno di squadra Paolo Simion e altri cinque corridori, Maestri ha sfruttato nel migliore la sua indole da attaccante e il gioco di squadra. Simion è stato il primo a provarci, ad un km dal traguardo, ma l’allungo è stato annullato. Con i fuggitivi di nuovo compatti, ha poi gestito le poche centinaia di metri che mancavano in favore di Maestri che, a 300 metri dal traguardo, è partito in contropiede. Alle sue spalle Huppertz (Lotto-Kern) mentre Simion ha chiuso quarto.

“La vittoria è un traguardo che ho sempre sognato di raggiungere, prima o poi, in carriera” ha spiegato Maestri. “Realisticamente, però, un corridore con le mie caratteristiche fa fatica e solo con una fuga può sperare di farcela. Oggi ho trovato le condizioni ideali: un percorso adatto, una fuga assortita, un grandissimo compagno di squadra e quel pizzico di fortuna che non guasta mai”.

“Abbiamo iniziato la tappa sapendo che spettava a noi, come squadra, fare la corsa. La responsabilità è una forza, ma ti mette anche nella rischiosa posizione di non poter sbagliare, in particolare nel finale. Quando abbiamo capito che la fuga poteva arrivare, Simion era il favorito tra noi due. Non potevamo però permetterci di ignorare gli avversari, Huppertz su tutti. Paolo è stato eccezionale: prima ha attaccato, poi ha lavorato per me”.

“Sono felicissimo. Per la squadra, perchè cercavamo la vittoria dalla prima corsa dell’anno, per dare un concreto segnale di svolta; per gli sponsor, Bardiani e CSF su tutti, che non hanno mai smesso di trasmetterci fiducia; per la mia famiglia, che mi consente di coltivare il sogno di corridore senza stress” ha aggiunto Mirco, diventato papà di Irene da poco più di un mese, arrivata dopo Leonardo.

La vittoria di oggi ha portato in dote a Maestri anche la maglia di leader della generale e di quella a punti.

“Siamo venuti in Grecia con l’obiettivo di rompere il ghiaccio e crescere nella condizione” ha spiegato il DS Stefano Zanatta. “Domenica, al Grand Prix, abbiamo lavorato tutto il giorno e nella roulette della volata ci è girata male. Oggi ho dato libertà d’azione ai ragazzi, con il solo imperativo di fare gioco di squadra per assicurarci la vittoria. Maestri e Simion sono stati entrambi molto bravi. Mi aspetto lo stesso spirito nelle prossime due tappe, provando anche a difendere la maglia di leader”.

In tre anni da prof, Maestri si è distinto per la dedizione al gregariato e le sue lunghe fughe, su tutte quelle alla Milano-Sanremo (2016 e 2017), nelle quattro tappe della Tirreno-Adriatico 2017 (e la classifica a punti sfiorata) e quella nella tappa 12ma tappa del Giro d’Italia con arrivo nella sua Reggio Emilia. Grazie ai suoi attacchi, l’anno scorso ha vinto anche la maglia della classifica della montagna Tour of Turkey.

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